Bambini in affidamento e adozione

Volete accogliere un bambino in affido o adottare un bambino? Qui potete scoprire tutti i requisiti, i diritti e i doveri.

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Bambini in affidamento

A Innsbruck e in tutto il Tirolo dringend sono sempre richiesti genitori affidatari. Scoprite qui chi può diventare genitore affidatario, come funziona il processo di accoglienza di un bambino affidato, quali diritti e doveri hanno i genitori affidatari e quale sostegno ricevono.

Potete trovare informazioni dettagliate nell'opuscolo per genitori affidatari o alla serata informativa per genitori affidatari organizzata dalla Provincia del Tirolo.

Chi può accogliere un bambino in affidamento?

In Tirolo si cercano soprattutto affidamenti permanenti. Ciò significa che il bambino affidato è accompagnato dai genitori affidatari fino al raggiungimento della maggiore età ed eventualmente anche oltre (fino al compimento del 21° anno). Di norma, i bambini hanno un'età compresa tra 0 e 3 anni quando arrivano in una famiglia affidataria.

Se desiderate accogliere un bambino in affidamento, i requisiti sono i seguenti:

  • Dovete avere un'età compresa tra i 28 e i 45 anni (per i neonati).
  • condizioni di vita regolari
  • situazione familiare stabile
  • stabilità finanziaria
  • ambiente sociale intatto
  • single o in società
  • Dimostrano disponibilità a collaborare con i servizi di assistenza all'infanzia e ai giovani e con i genitori naturali.

Qual è la procedura per accogliere un bambino in affidamento?

  1. Contattate il Unità Bambini in affidamento, adozione e rifugiati minori non accompagnati per comunicare il vostro desiderio di accogliere un bambino in affidamento.
  2. L'assistente sociale responsabile dell'assistenza ai bambini e ai giovani avrà diversi colloqui personali con voi. Nel corso dei colloqui viene redatta una scheda di lavoro. All'assistente sociale viene consegnato un certificato medico e il consenso a ottenere un estratto del casellario giudiziario.
  3. Se sono previste diverse visite a domicilio, l'assistente sociale verificherà i requisiti.
  4. Completate il corso gratuito per affidatari, indipendentemente dalla vostra formazione precedente. L'assistente sociale responsabile vi iscriverà a questo corso preparatorio.
  5. Vi verrà affidato un bambino in affido. Riceverete un sostegno intensivo dall'organizzazione di assistenza ai bambini e ai giovani. Un assistente ambulatoriale vi sosterrà e vi accompagnerà anche durante le visite con i genitori biologici.
  6. A seconda dell'età del bambino, riceverete un compenso economico per la cura del bambino in affidamento (a partire da circa 520 euro per un bambino di età inferiore ai 3 anni). È inoltre possibile ricevere un'indennità speciale, ad esempio per le franchigie, le misure terapeutiche, i sussidi tecnici medici e le indennità, ad esempio per l'acquisto di documenti.
  7. In qualità di assistenti, riceverete il sostegno degli assistenti sociali. Oltre alla supervisione e alla formazione continua, potrete partecipare a incontri regolari con gli assistenti.

Quali diritti e doveri ho come genitore affidatario?

  • Dovete essere disposti a collaborare con i servizi di assistenza all'infanzia e ai giovani.
  • Siete aperti a contatti regolari tra il bambino in affidamento e i suoi genitori naturali. Se necessario, questo contatto può essere accompagnato professionalmente anche da assistenti sociali.
  • Per il vostro lavoro di genitori affidatari, riceverete la cosiddetta indennità di genitore affidatario, che viene corrisposta in base all'età del bambino affidato. Inoltre, avete diritto a ricevere gli assegni familiari per il bambino in affidamento.
  • In caso di bambini piccoli, è possibile usufruire del congedo di maternità/paternità e ricevere l'indennità di custodia dei bambini.
  • È possibile stipulare un'autoassicurazione volontaria. Questa assicurazione comprende l'assicurazione sanitaria e pensionistica, ma non l'assicurazione contro gli infortuni o la disoccupazione.

Potete trovare ampie informazioni nell'opuscolo per genitori affidatari della provincia del Tirolo.

Adozione

Scoprite da un lato chi può adottare un bambino e come funziona un'adozione, dall'altro come potete dare un bambino in adozione e quali sono i tipi di adozione.

Chi può adottare un bambino?

Se volete adottare un bambino, i requisiti sono i seguenti:

  • È necessario avere un'età compresa tra i 25 anni e un massimo di 45 anni
  • Dovete essere una coppia sposata (anche dello stesso sesso)
  • Differenza di età rispetto al figlio adottivo: almeno 16 anni
  • condizioni di vita regolari
  • stabilità finanziaria
  • ambiente sociale intatto

Il periodo di attesa per le adozioni è attualmente di circa cinque anni. Un'alternativa è quella di accogliere un bambino in affidamento.

Come funziona un'adozione?

  1. Si contatta il servizio di consulenza per le adozioni della Caritas.
  2. Contattate Unità Bambini in affidamento, adozione e rifugiati minori non accompagnati per comunicare il vostro desiderio di adottare un bambino.
  3. L'assistente sociale responsabile del Servizio di assistenza all'infanzia e ai giovani condurrà diversi colloqui personali con voi.
    1. Nel corso dei colloqui (valutazione dell'idoneità), viene compilato un foglio di lavoro.
    2. Fornite all'assistente sociale un certificato medico e il vostro consenso a ottenere un estratto del casellario giudiziario.
  4. Partecipate a una serata informativa per gli aspiranti all'adozione.
  5. Se sono previste più visite domiciliari, l'assistente sociale verificherà ulteriori requisiti.
  6. Completate il corso di preparazione alle adozioni presso la Caritas di Innsbruck (costo 600 euro a coppia).
  7. Se siete idonei, sarete inseriti nel dossier di prova del Tirolo. Tuttavia, a volte ci vogliono circa cinque anni prima che un bambino venga effettivamente affidato. Un'alternativa è quella di accogliere un bambino in affidamento.
  8. Viene redatto un contratto di adozione (costo circa 500 euro a coppia). A questo punto il bambino è in affido presso di voi.
  9. È prevista una procedura di autorizzazione giudiziaria presso il tribunale distrettuale del luogo di residenza del bambino:
    1. Esame dei requisiti
    2. Audizioni (dei genitori, del bambino adottato, dell'organizzazione di assistenza all'infanzia e ai giovani, dei genitori affidatari, ...)
    3. Consenso dei genitori dell'adottante minorenne
    4. Consenso dei genitori adottivi
    5. Consenso dell'adottato maggiorenne non capace di decidere o del rappresentante legale dell'adottato minorenne
  10. l'approvazione della domanda da parte del tribunale rende effettivo il contratto di adozione.

A seconda che si decida di adottare a livello nazionale o all'estero, esistono diversi canali ufficiali.

Come posso dare un bambino in adozione?

Se volete dare un bambino in adozione, contattate Unità Bambini in affidamento, adozione e rifugiati minori non accompagnati il prima possibile. Gli assistenti sociali saranno lieti di aiutarvi e consigliarvi.

Quali sono i tipi di adozione?

  • Adozione in incognito: i genitori rinunciatari non possono ottenere alcun dato sui genitori adottivi del bambino. I servizi di assistenza all'infanzia e ai giovani fungono da autorità intermediaria. Il nome dei genitori rinunciatari è noto all'autorità per l'assistenza all'infanzia e alla gioventù per successive indagini o richieste.
  • Adozione aperta: i genitori adottivi e i genitori rinunciatari conoscono i reciproci dati personali. È possibile un contatto limitato tra il bambino e i genitori rinunciatari. Questa variante è oggi la forma di adozione preferita.
  • Parto anonimo: la madre rinunciataria partorisce senza rivelare la propria identità. Per legge, la custodia è affidata all'autorità competente per l'assistenza all'infanzia e ai giovani fino alla decisione di approvazione dell'adozione, che è giuridicamente vincolante.

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Orari di apertura

Dal lunedì al giovedì:
8.00-12.00 e 13.00-16.00

Venerdì:
8.00-12.00